domenica 20 marzo 2016

CrossFit Games Open 16.4. La sfida delle ragazze del nord



Un nuovo live show per comunicare a tutti gli appassionati il contenuto del w.o.d. 16.4

https://www.youtube.com/watch?v=4RmAFCuSoZ8

questa volta si sfideranno in diretta le fortissime, bellissime e biondissime islandesi Katrin Davidsdottir, vincitrice del Games estivi del 2015 e Sara Sigmundsdottir.

Teatro della prova la Schriever Air Force Base di Colorado Springs in Colorado.

Questo per rimarcar ulteriormente il forte legame esistente tra il CrossFit e le forze armate americane ed in genere tutti coloro i quali ricoprono negli Stati Uniti d'America incarichi operativi.

I temutissimi w.o.d. della categoria "Hero" sono dedicati a crossfitters caduti per cause di servizio e spesso sono associati a raccolte di fondi per beneficenza e a sostegno di specifiche fondazioni.

Il C.E.O. dei Games annuncia al cospetto delle due campionesse della terra dei ghiacci un nuovo "Chipper workout":

RX'D:

55 Deadlift @225/155 lbs;
55 Wallball @20/14 lbs;
55 Calories Concept 2 rower;
55 Hand Stand Push Ups.
A.M.R.A.P. 13'

Semplice e coerente nella sua costruzione questa prova alterna movimenti di tirata a movimenti di spinta. Le anche e la gambe, già provate nei primi tre movimenti, devono continuare ad essere reattive anche nel movimento conclusivo, le distensioni sulle braccia a testa in giù.

Il "Game plan" è di nuovo cruciale, sono numeri alti di reps. Occorre una buona capacità di trovare un ritmo coerente con il proprio stato di preparazione e con la confidenza che sia ha con i movimenti ed i carichi proposti.

La partizione più semplice potrebbe essere 5 x 11 di ogni esercizio, fatta eccezione del rower dove lo schermo da tutte le indicazioni necessarie e possiamo smettere di contare. Si risparmiano energie mentali per il dispendioso ultimo test, gli H.S.P.U.

In quest'ultimo la tenuta degli avambracci farà la differenza per tutti, una buona accortezza potrebbe essere durante i primi stacchi da terra ruotare ad ogni interruzione la tipologia di presa, da doppia prona a prona supina alternando destra e sinistra.

Buon allenamento1

venerdì 11 marzo 2016

CrossFit Games Open 16.3, annunciato da Milano


Grande sorpresa e soddisfazione per il sempre crescente mondo del CrossFit italiano.

Il C.E.O. Dave Castro ha scelto di volare in Italia e di annunciare dal vivo il w.o.d. 16.3 dalla sede delle Reebok CrossFit Officine di Milano.

La sede della sfida tra gli atleti invece è stata CrossFit Jax a Jacksonville in Florida.

Questa ha visto come protagonisti due atleti di classi di età separate da ben 24 anni.

Il campione della divisione "Teen" Nick Paladino, 17 anni ed il campione della divisione "Master" Shawn Ramirez, 41.

Questa battaglia di età ottempera alla visione del Crossfit di estendere lo stato di forma dei suoi atleti e praticanti, secondo l'assunto originario del fondatore Greg Glassman

http://journal.crossfit.com/2009/02/crossfits-new-definition-of-fitness-volume-under-the-curve-1.tpl

non solo attraverso vari domini modali ma anche attraverso tutte le età della vita umana.

Dite che sia possibile tutto questo?
L'empirismo americano ha deciso per voi.
La risposta è "Si"!

Ed ecco il workout.

Dave Castro da il buon esempio da Milano, nero vestito, si monta il bilanciere ed esegue 10 power snatch @ 35 chili scanditi dal conteggio del pubblico delle Officine. Poi indica gli anelli, se ne ritrae ed affronta 3 muscle up alla sbarra.

Ci inganna con un A.M.R.A.P. da un minuto che poi ne conterà in verità 7.

Fa partire poi il conto alla rovescia e dall'altra parte del globo inizia la sfida.

Veloce, furiosa, senza pause "unbroken".

Il ritmo preciso di Ramirez, l'anziano si impone sulla bruciante partenza di Paladino, il giovane.

Sotto la sbarra si decide la partita.

Vince Ramirez con 123 reps a 118.

Una ripetizione ogni 3,41 secondi, puro stile CrossFit!

Ora tocca a noi!

mercoledì 9 marzo 2016

CrossFit Tabata B2B, P2P, DH2DH ed altre prelibatezze

Come promesso in coda a mio primo articolo intorno al cosiddetto protocollo "Tabata"

http://crossfitpistoia.blogspot.it/2016/02/tabata-this.html

che faceva seguito ad un più generico

http://www.sportesalutepistoia.it/blog/2016/02/tabata-siete-pronti/

Torno a suggerire qualche astuto e financo sadico "divertissement" in modalità H.I.I.T.
Variazioni sul tema che si posano su di un piano inclinato che sdrucciola verso l'algofilia,

B2B acrostico che significa: "Bottom to bottom/Dal fondo fino in fondo".



P2P acrostico che significa "Plank to plank/Da tenuta in plank a tenuta in plank".



DH2DH acrostico che significa "Dead hang to dead hang/Da appeso ad appeso"

Il primo B2B è già categorizzato gli altri sono produzione propria.

Con un timer impostato 8 x 20"/10" eseguire:

- Pull ups DH2DH, tutti i recuperi da 10" trascorrono appesi alla sbarra;
1' Riposo;
- Air squat B2B, tutti i recuperi da 10" trascorrono in accosciata;
1' Riposo;
- Push ups P2P, tutti i recuperi da 10" trascorrono in tenuta in plank.

Nelle trazioni ipotizzare 4 minuti appesi alla sbarra è un notevole azzardo. Ma proviamo a fare le trazioni possibili (con o senza oscillazione/kip) concedendoci il lusso di scendere per poi stare 10 secondi appesi.

Stare in accosciata dopo gli squats è un distillato di sofferenza.



Il plank dopo i piegamenti (la tecnica migliore appare essere il "Tactical push up", gomiti stretti alle coste) potrebbe essere, ma non è detto che lo sia, un buon riposo!

Si accettano volontari...

sabato 5 marzo 2016

CrossFit Games Open 2016. 16.2 Tips & Tricks

Per la presentazione dal vivo del workout 16.2 da parte del Director dei Games Dave Castro

https://www.youtube.com/watch?v=BFXGBqb6k7A

è stata scelta, come ambientazione, una piccola "Garage Gym" a Candler, Carolina del Nord.



Questo per richiamare lo spirito primigenio del CrossFit al di là e ben prima di essere un fenomeno di portata planetaria.

I due testimonial che hanno per primi eseguito il w.o.d. sono stati Dan Bailey e Karl Gudmundsson.

La vittoria ha arriso al primo con 430 reps all'interno del Time cap di 20'. Karl è stato distaccato di sole due reps.

Ecco gli standards:

https://www.youtube.com/watch?v=_oJtaRP80Oo

Si tratta di un un  A.M.R.A.P. di
  1. Toes to Bar;
  2. Double Unders;
  3. Squat Cleans a carico crescente e ripetizioni calanti.
con un primo Time cap a 4', con un bonus di un nuovo A.M.R.A.P. da 4' se si completano le reps nel tempo previsto:

25 Toes-to-bars 50 Double Unders 15 Squat Cleans, 135/85 lbs 25 Toes-to-bars 50 Double Unders 13 Squat Cleans, 185/115 lbs 25 Toes-to-bars 50 Double Unders 11 Squat Cleans, 225/145 lbs 25 Toes-to-bars 50 Double Unders 9 Squat Cleans, 275/175 lbs 25 Toes-to-bars 50 Double Unders 7 Squat Cleans, 315/205 lbs Dalle proiezioni statistiche emerge che nella categoria Rx'd si entra nella parte alta della classifica se si completano i primi due A.M.R.A.P. da 4' e ci si inoltra nel terzo.

I T2B mettono a dura prova la tenuta del "core" e la capacità di ritmizzazione dell'atleta. Sempre il ritmo domina nei D.U. Con il battito cardiaco alto ci si avvia agli squat clean dove al crescere del peso la tecnica deve essere sempre più solida ed efficiente.

Questo secondo workout appare ancora più selettivo del 16.1

Mentre la versione scaled è decisamente più generosa e comprensiva:

25 Hanging Knee Raises 50 Jump Rope (Singles)s 15 Squat Cleans, 95/55 lbs 25 Hanging Knee Raises 50 Jump Rope (Singles)s 13 Squat Cleans, 115/75 lbs 25 Hanging Knee Raises 50 Jump Rope (Singles)s 11 Squat Cleans, 135/95 lbs 25 Hanging Knee Raises 50 Jump Rope (Singles)s 9 Squat Cleans, 155/115 lbs 25 Hanging Knee Raises 50 Jump Rope (Singles)s 7 Squat Cleans, 185/135 lbs

 In entrambi i casi occorre un partner che, una volta scelti i dischi nelle pezzature necessarie per incrementare il carico dello squat clean, vi prepari, mentre eseguite i D.U./S.U., il bilanciere per poter chiudere il giro nei 4' senza doversi perdere nel sistemare le piastre.

Altro trucchetto risiede nelle scarpe.

Nella parte di Weightlifting le scarpe specifiche aiutano, grazie alla base più stabile, alla talloniera che fa guadagnare affondo nello squat e alla doppia regolazione velcro stringhe in chiusura.

Mentre risultano, immagino per tutti e non solo per lo scrivente, scomode per saltare.

A prescindere da quale categoria vi veda protagonisti divertitevi e postate i vostri commenti